Riaprono i Giardini Ariosto di Certosa, L’oasi del Chiostro, dopo l’intervento di restyling. All’inaugurazione di questa mattina hanno partecipato il vicesindaco Pietro Piciocchi, accompagnato dal consigliere delegato alle Vallate Alessio Bevilacqua, e il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo. «Un polmone verde a servizio dei bambini e delle famiglie di Certosa» ha detto il vicesindaco Piciocchi che, a margine dell’inaugurazione ha anche incontrato il dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori dell’istituto comprensivo Ariosto. «Abbiamo reperito la copertura economica di circa 1 milione di euro e la prossima settimana inizierà la procedura di affidamento. Entro aprile partiranno i lavori per il rifacimento del manto della copertura e dei cornicioni della scuola – ha annunciato il vicesindaco Piciocchi – ci eravamo presi l’impegno di questo importante intervento ed entro l’anno sarà ultimato. Ringrazio tutto il corpo docente, il personale, le famiglie e i bambini per la pazienza. La nostra amministrazione vuole lavorare sempre di più per il miglioramento dei plessi scolastici».
I giardini Ariosto sono stati anche migliorati a livello di inclusività: le diverse tonalità di colore utilizzate nell’area giochi sono state, infatti, pensate anche per bambini con problemi di daltonismo o ipovedenti.
Sempre nell’area giochi, nel rispetto delle normative sulla sicurezza, si è intervenuti sulla pavimentazione ormai usurata in gomma antitrauma, che è stata rimossa e sostituita con una nuova in gomma colata, mentre i giochi, che risultano essere in buone condizioni, sono stati ripuliti e riverniciati nelle parti più usurate.
In particolare, la pavimentazione sotto al vascello e allo scivolo è stata dipinta con giochi cromatici a tema, simulando il mare, la scia della nave e l’isolotto.
Rinnovate anche tutte le panchine che, sono state smerigliate, trattate con antiruggine e ripitturate.
La riqualificazione di questo spazio pubblico ha inoltre riguardato la vegetazione delle aiuole, con la pulizia complessiva, la potatura degli arbusti e l’eliminazione delle piante infestanti.
È stato completamente rifatto l’impianto di irrigazione, dotato di centralina, programmatori e irrigatori, e nelle aiuole più scoscese e in cattive condizioni sono state messe a dimora 450 piante di ruscus hipoglossum e di ginepro prostrato.
Infine, per contenere il dilavamento superficiale delle aiuole sono state inserite palizzate, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica.