Sta ottenendo un notevole riscontro di visitatori, adulti e piccini, la mostra paleontologica promossa dal Comune di Toirano (SV) e organizzata dall’Associazione Ricreativa Culturale “In Legend” in collaborazione con la Biblioteca Civica “Baccio Emanuele Maineri”, oggi importante centro di promozione culturale del paese ligure, quest’ultimo già contraddistinto dalla presenza delle famose ed eccezionali grotte preistoriche – appunto, le Grotte di Toirano –, del Museo Etnografico della Val Varatella e, nel complesso dei suoi “caruggi” e delle sue strutture, di un ben conservato borgo medievale di impianto due-trecentesco.
Inaugurata lo scorso 4 settembre, e intitolata “La Meravigliosa Storia della Vita sulla Terra”, la mostra si propone di ripercorrere, attraverso una sequenza ragionata di reperti fossili provenienti da tutto il mondo e appartenenti alla collezione privata del Sig. Domenico Lanzano, l’affascinante cammino della vita sulla Terra, dalle prime forme molecolari fino alla comparsa e all’evoluzione dell’uomo preistorico: un cammino lungo ben quattro miliardi di anni, che si snoda tra forme di vita attraenti ma ancora perlopiù sconosciute al grande pubblico quali quelle del Pre-Cambriano, Cambriano e Carbonifero, per arrivare a quelle ampiamente note come i dinosauri, i grandi mammiferi e lo stesso uomo.
Tra i pezzi selezionati ed esposti all’interno della Sala di lettura della Biblioteca “Maineri”, sita nel cuore del borgo in via G.B. Parodi 31, troviamo innanzitutto un grande calco di Tarbosauro, il gigantesco carnivoro lungo dai 10 ai 12 metri e con un cranio di oltre un metro. Non mancano poi esemplari di crani della terrificante Tigre dai denti a sciabola, che probabilmente si estinse proprio a causa di questi canini spropositati che negli adulti diventarono degli ostacoli alla sopravvivenza.
Protagonista esclusivo di una vetrinetta nella parte sinistra della sala è il cranio dell’Homo naledi: vissuto in Africa tra i 335.000 e i 236.000 anni fa, presenta caratteristiche comuni ad Australopithecus e Homo. Un periodo importante, quello nel quale visse, nella storia dell’evoluzione umana; lo stesso periodo in cui si sarebbero cominciati ad affermare, tra gli altri, gli antenati della nostra specie, i moderni Homo sapiens (in sostanza, con naledi siamo stati, almeno per una fase della nostra storia evolutiva, contemporanei).
Uno degli ultimi acquisti effettuati dal collezionista, anch’esso ora esposto in biblioteca a Toirano, è un insetto odonato, ovvero una splendida libellula proveniente dal sito cinese di Liaoning, oggi chiuso e dichiarato di interesse esclusivamente scientifico. Proveniente dal Madagascar è invece una colata di ambra dallo straordinario peso di oltre un chilo. Come sappiamo, l’ambra è una resina fossilizzata che, scendendo lungo la corteccia della pianta, ingloba piccoli insetti e resti vegetali. Nell’esemplare proposto ci sono oltre 60 inclusioni di insetti che resteranno per altri milioni di anni inglobati nella resina fossile. Ad attendere i visitatori è anche un enorme diaspro zebrato del peso di oltre 30 kg, le cui striature sono dovute all’accumulo di strati di diversi minerali durante i milioni di anni trascorsi. Molto suggestivi, infine, i reperti litici usati a scopi pratici quotidiani dall’uomo preistorico, tra i quali raschiatoi per pulire le pelli, punte di frecce e di lance, e una bellissima ascia.
L’esposizione sarà visitabile fino al 9 ottobre prossimo – termine che verrà quasi certamente prorogato almeno fino alla fine del mese – nei consueti orari di apertura all’utenza della biblioteca (lunedì, mercoledì e sabato, dalle 15.30 alle 18.30; martedì e venerdì, dalle 21.00 alle 23.00), il giovedì dalle 17.30 alle 20.00 e la domenica dalle 10.30 alle 20.00. Diverse e ulteriori occasioni di visita, anche guidata, da parte di singoli, famiglie e gruppi scolastici, potranno essere concordate ai numeri di telefono dei curatori, utili altresì per qualsiasi richiesta di informazione o curiosità: 3398030315 (Domenico) – 3383020228 (Annamaria).