«Genova vuole candidarsi nel ruolo da protagonista per l’impiantistica sportiva a tutti i livelli. Stiamo lavorando sull’ammodernamento e sull’accessibilità degli impianti diffusi in città e stiamo affrontando una nuova progettualità, insieme ai club di Genova e Sampdoria, per lo stadio Luigi Ferraris che necessita di un intervento di restyling per essere in linea con i più elevati standard europei sull’impiantistica. L’occasione di confronto di questa mattina al Coni, molto partecipato da tecnici e dai club, è stato utile per raccogliere spunti da tradurre in azioni concrete perché Genova possa trovarsi pronta alle prossime ambiziose sfide in ambito sportivo, da Genova capitale europea dello sport 2024 alla candidatura a Euro2032». Lo ha dichiarato l’assessore allo Sport e Impianti sportivi Alessandra Bianchi, a Roma al Salone d’Onore del Coni, per l’evento organizzato da Lega Serie A dedicato alle infrastrutture del calcio, dal titolo “Stadi Serie A, quale futuro?”. L’evento è stato aperto dalla vicepresidente del Coni Silvia Salis. Durante l’incontro, le cui conclusioni sono state affidate al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, sono stati presentati i primi risultati del Laboratorio infrastrutture della Serie A. Si tratta di una iniziativa finalizzata anche a rafforzare le interlocuzioni già avviate dalla Lega Serie A con le società sportive e con i Comuni sede di uno stadio in cui militi una squadra di calcio iscritta al campionato di Serie A. Presenti, tra gli altri, anche il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
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