“È possibile richiedere il rimborso TARI utilizzando il modulo cartaceo disponibile sul sito di Amiu e restituendolo via posta, mail o consegnato al Protocollo Generale dell’Ente, in alternativa alle procedure telematiche e tramite SPID”. Lo ha dichiarato l’assessore alla mobilità Matteo Campora. Il servizio è stato mantenuto dal Comune di Genova per agevolare le fasce di popolazione non adeguatamente informatizzate. La procedura ordinaria di richiesta del rimborso TARI prevede che lo stesso venga richiesto inserendo i dati richiesti nel Fascicolo del Cittadino, accessibile mediante credenziali SPID o CIE per tutti i cittadini residenti o non residenti nel Comune di Genova. “Questa modalità – ha spiegato Campora – è più facile e veloce in quanto tutti i dati sono già precompilati, quindi senza possibilità di errore, ed il cittadino deve solo indicare la modalità con cui preferisce sia erogato il rimborso (mediante accredito su conto corrente o ritiro presso la Civica Tesoreria) ed anche l’inserimento dell’IBAN ha un controllo formale che aiuta il cittadino a non commettere errori”.
Tuttavia, per andare incontro alle esigenze delle persone più anziane, tendenzialmente più a digiuno di nozioni informatiche, “è stata mantenuta la possibilità di utilizzare il modulo cartaceo, disponibile sul sito di Amiu che, debitamente compilato, sottoscritto e corredato di fotocopia del documento di identità del firmatario, deve essere restituito via posta, mail o consegnato al Protocollo Generale dell’Ente”, la precisazione di Campora.
Inoltre, nel caso in cui un cittadino non abbia la possibilità di scaricare il modello di rimborso lo stesso, previa richiesta, anche telefonica, viene inviato dall’ufficio via posta a casa del cittadino. “Pertanto – ha concluso l’assessore Campora – l’inserimento della richiesta di rimborso sul Fascicolo del Cittadino non è l’unica modalità, ma il rimborso TARI, può essere richiesto anche con modalità più tradizionali e accessibili a chiunque”.