È la strada che Autamarocchi percorre già dal 2008, attraverso lo sviluppo di competenze specifiche e la capacità di testare e applicare tutte le nuove soluzioni che via via la tecnologia offre sulla strada della riduzione dei gas a effetto serra. In questi anni sono stati ottenuti risultati eccellenti attraverso i continui investimenti in veicoli nuovi con minori emissioni nocive; con la formazione degli autisti alla “Autamarocchi Academy”; con l’utilizzo dei dispositivi elettronici più avanzati per assistere e migliorare lo stile di guida; con una attenta programmazione dei viaggi per ridurre le percorrenze a vuoto; con la riduzione delle velocità massima, la manutenzione continua dei veicoli e l’uso di pneumatici green. Soprattutto l’azienda ha superato da anni l’autoreferenzialità che caratterizza molta comunicazione “ambientale”, certificando i sistemi di calcolo delle emissioni secondo la norma Iso 14067: 2018.
Per questo sono riusciti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 9,6% negli ultimi 5 anni come documentato dal report annuale in accordo con lo standard di certificazione “Carbon Footprint”. Nel 2023 Autamarocchi ha messo a segno un nuovo step in questo percorso: l’utilizzo dei biocarburanti in modalità dedicata al cliente, fino alla certificazione delle emissioni di una flotta o di un servizio customizzati. I biocarburanti sono la migliore opportunità per dare un contributo concreto e immediato alla riduzione delle emissioni di gas serra nel settore trasporti, in attesa del progredire di altre tecnologie – come l’elettrico e l’idrogeno – e dello sviluppo delle relative infrastrutture che ne consentiranno un impiego esteso anche nel trasporto pesante.
L’Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil) utilizzato è bio-carburante sintetico, che deriva al 100% da materie prime rinnovabili. È infatti prodotto prevalentemente da materiali di scarto, residui e rifiuti che derivano da processi di trasformazione di prodotti vegetali o da colture non in competizione con la filiera alimentare. L’Hvo è un esempio concreto di economia circolare, poiché viene prodotto dalla trasformazione in biocarburante di cariche che altrimenti andrebbero a smaltimento come rifiuti, con aggravio dei costi per la comunità e di impatto sull’ambiente.
La riduzione delle emissioni del biocarburante Hvo è molto rilevante, attestandosi tra il 60% e il 90% rispetto al mix fossile di riferimento (i.e. 94g CO2eq/MJ), a seconda delle materie prime utilizzate per la sua produzione. I produttori sono in grado di attestare su base mensile il valore medio Wtw (Well to wheel in Kg di CO2 eq.) del prodotto. Quello della riduzione delle emissioni è un “percorso” verso la “Carbon Neutrality 2050” che poggia su tecnologie in continua evoluzione. Per questo l’impegno dell’azienda è rivolto a sfruttare la complementarità di tutte le innovazioni disponibili per fare di Autamarocchi un partner sempre più sostenibile e di riferimento per il mercato.