I biellesi si confermano i più grandi risparmiatori d’Italia, con una propensione al risparmio del 15,4% del proprio reddito disponibile nel 2022. Questo è il risultato dell’indagine realizzata dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, che ha quantificato la propensione al risparmio delle famiglie a livello provinciale. Subito dopo Biella, seguono Vercelli con il 13,8% e Asti con il 13,1%. Sul lato opposto, le famiglie di Ragusa, Crotone e Siracusa riescono a risparmiare solo il 4,6% del loro reddito. Sorprendentemente, per trovare la prima città metropolitana nella classifica del risparmio, bisogna arrivare all’undicesimo posto con Genova, seguita da Milano in dodicesima posizione. Roma si colloca molto più in basso, al sessantesimo posto, pur recuperando quattro posizioni rispetto al 2019. Napoli è ancora più in basso, al 78esimo posto. Tuttavia, se si considera la classifica del risparmio in termini assoluti, Milano è in cima, seguita da Roma e Torino. Capacità di risparmio: la media nazionale è dell’8,4%. Nel complesso, la capacità di risparmio è maggiore nel Nord Ovest, con una media del 10,8%, rispetto alla media nazionale dell’8,4%. Il Piemonte guida con l’11,1%, seguito dalla Lombardia (10,8%) e dall’Emilia Romagna (10,1%), che ha superato la Liguria, scesa in quarta posizione rispetto al 2019. Le difficoltà nel risparmiare sono maggiori nel Mezzogiorno, anche a causa delle minori entrate, e nelle città metropolitane dove il costo della vita è più alto.
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