Non bastano una fabbrica che ammorbandoci l’aria ha portato lavoro e morte per oltre mezzo secolo; un depuratore a cielo aperto a cui mani pietose misero un telo sopra; il percolato di un’enorme discarica; un depuratore di area centrale (DAC) che accoglie liquami e fanghi di tutta Genova e un biodigestore con annessa centrale a biogas. Ci mancava proprio il trattamento dei rifiuti solidi. C’è chi li chiama miasmi, esalazioni, fetori, lezzo, tanfo, puzza, odoraccio ma è pur sempre merda quella che pare convergere in questo quartiere da ogni parte della città. Cornigliano capitale europea della rumenta. Fortunatamente, come in un film di Benigni, il nostro problema è però solo “il traffico”
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