Due ordigni sono stati rinvenuti a Genova nel giro di poche ore uno dall’altro. Il primo è un grosso petardo ritrovato sul greto del torrente Cerusa nel quartiere genovese di Voltri e fatto brillare nella notte dagli artificieri della Polizia. Più complicata la situazione per l’altro ordigno, una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, ritrovato nel quartiere più centrale del Lagaccio dove la zona (Principe) è stata isolata in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’esercito. Ogni operazione di disinnesco può arrivare a costare 20mila euro.
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