Dopo l’elezione del Capo dello Stato e la sua riconferma a premier, la prima uscita di Mario Draghi, sarà mercoledì 9, a Genova. Il premier è atteso nel capoluogo per monitorare i lavori del nuovo porto e del Valico, rendere omaggio ai familiari delle vittime del Morandi e visitare il Parco della Memoria. Ritenuta dal governo la città “emblematica”, viene scelta Genova, ancora, perché esempio di velocità. Nella sola Liguria i miliardi del Pnrr da spendere prossimamente sono 1.3. I progetti riguardano la transizione ecologica e sono dunque materia del ministro Roberto Cingolani, ex Iit di Morego. Secondo Draghi è questo il luogo Italia che meglio può interpretare il nuovo spirito del tempo. E’ la città che con il ‘modello Genova’ interpretato dal sindaco Bucci, ha sperimentato un codice degli appalti semplificato. Si tratta di un’altra riforma attesa dall’Europa e che deve essere presto discussa dal governo. Mario Draghi domani, a Genova, arriverà dal mare e incontrerà le istituzioni a Palazzo San Giorgio. Intervengono: Giovanni Toti presidente Regione Liguria; Paolo Emilio Signorini presidente Autorità portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale; Marco Bucci, sindaco di Genova. A Palazzo San Giorgio è previsto l’incontro con Egle Possetti, rappresentante del Comitato ricordo Vittime del Ponte Morandi.
Segue la visita alla Radura della Memoria, previsto un momento di preghiera officiato dall’arcivescovo di Genova, Mons. Marco Tasca.
A concludere la visita al cantiere del terzo valico ferroviario.