Il Comune di Genova vince il primo premio Vivere a spreco zero 2023 nella categoria Enti Pubblici. Promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, ha il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente, degli Affari esteri, in sinergia con la rappresentanza della Commissione Europea in Italia e Anci.
Il riconoscimento, ritirato dall’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso nella sede di Rappresentanza Permanente della Commissione Europea a Roma, ha premiato l’amministrazione comunale per due progetti dedicati alla promozione di buone pratiche di prevenzione degli sprechi e di sviluppo sostenibile per due progetti: Rete Ricibo e Recreate. «Sono molto orgogliosa di aver ritirato questo premio, un riconoscimento importante non solo per l’amministrazione comunale ma per tutta la rete di associazioni, enti del terzo settore e cittadini che danno un quotidiano e fattivo contributo alla lotta allo spreco alimentare alla ridistribuzione delle eccedenze tra i più fragili e in difficoltà – ha detto l’assessore Rosso – i due progetti premiati, che abbracciano il Centro storico e altri quartieri genovesi, comprendono azioni rivolte al recupero delle eccedenze alimentari, alla distribuzione e all’educazione alimentare anche attraverso la sensibilizzazione e l’informazione della cittadinanza e delle imprese. Solo a Genova si stima che ci sia ancora uno spreco di circa 10.000 tonnellate di cibo edibile: dagli sforzi della nostra amministrazione e dall’attiva rete territoriale, che sta lavorando molto anche sulla logistica, vogliamo abbattere gli sprechi nell’ottica del recupero e ridistribuzione ma anche della sostenibilità ambientale». Il premio si inserisce nel solco dell’impegno dell’amministrazione comunale a seguito della mozione sul tema approvata in consiglio comunale all’unanimità lo scorso 22 novembre.
Ricibo è un progetto di rete cittadino per il recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale nel territorio del Comune di Genova, che ha come capofila la Comunità San Benedetto al Porto. Aderenti al progetto: ACLI Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – Sede Provinciale di Genova, Arciconfraternita Morte ed Orazione in Voltri, Abbraccio di Don Orione, Borgo Solidale onlus, Sole e Luna onlus, Caritas Diocesana, Croce Rossa Italiana – Comitato di Genova. Rete Ricibo, negli ultimi 4 anni, ha sviluppato un modello di prossimità per il recupero e la ridistribuzione di eccedenze alle persone in stato di bisogno attraverso una fitta rete territoriale di enti del terzo settore. Nell’ultimo biennio il recupero delle eccedenze è raddoppiato, passando da 150 tonnellate all’anno a 300. Secondo i referenti del progetto, ci sono margini realistici di ulteriore raddoppio nel prossimo biennio. Il valore commerciale delle eccedenze recuperate nel 2021 è di oltre 1,2 milioni di euro con 70.000 euro di risparmio per lo smaltimento dei rifiuti. L’obiettivo è rafforzare il sistema con soluzioni logistiche strutturali.
Recreate, con il contributo della Fondazione Carige e il sostegno del Comune di Genova, è il progetto rivolto alle realtà del terzo settore, che mira a creare un modello per la distribuzione di generi alimentari a soggetti in difficoltà mediante la riduzione degli sprechi e il recupero delle eccedenze alimentari, in particolare per il sostegno alle persone e famiglie in difficoltà economica e sociale, con particolare attenzione a chi presenta problemi di mobilità.