«Genova è una città che, indubbiamente, negli ultimi anni ha visto una estensione delle ciclabili molto alta, una tra le più alte in Italia. Abbiamo due obiettivi da porci: uno è di mantenere le bike lane e le ciclabili che sono state tracciate sul territorio e che sono molto ampie e che vanno curate con attenzione con la manutenzione; dall’altro non ci dobbiamo fermare. Abbiamo avuto uno scatto nel periodo del Covid, uno scatto determinato dalla visione della giunta e del sindaco sul tema e oggi possiamo dire che abbiamo approvato una nuova estensione delle ciclabili con un finanziamento di quattro milioni che è arrivato direttamente dallo Stato e prevede la costruzione di una ciclabile che parte dalla Fiumara e arriva a Pontedecimo, una ciclabile per la maggior parte in sede protetta. Questo finanziamento arriva direttamente dai ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente e riguarda le ciclabili scolastiche e universitarie, per far sì che dalle stazioni e dai punti importanti di interscambio ci siamo le piste che uniscano le diverse sedi. Ci sarà una pista da Brignole che arriverà al polo di ingegneria, fisica e medicina a Puggia e una fino all’IIT. C’è in previsione di allungare fino a Sestri Ponente la ciclabile che arriva a Cornigliano superando così il passaggio trafficato di via Ferri. Può essere opportuno organizzare una comunicazione sull’stato dell’arte di questi progetti che sono in itinere, con molti progetti che apriranno i cantieri in estate». Ha risposto così l’assessore alla Mobilità Matteo Campora all’interrogazione del consigliere di Liguria al centro Lorenzo Pellerano per “conoscere le iniziative messe in campo per la manutenzione delle piste ciclabili e per il loro potenziamento in chiave di mobilità sostenibile e di promozione del turismo su tutto il territorio cittadino”.
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