Nonostante il perdurare della pandemia e i pesanti effetti sul trasporto aereo anche nel 2021, Aeroporto di Genova S.p.A. chiude l’anno in attivo. Questa mattina l’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2021, che vede un utile dopo imposte di 872.432 euro. Un risultato reso possibile dal ristoro statale di 3,8 milioni di euro a copertura dei danni Covid nel periodo marzo-giugno 2020, dal contenimento dei costi, anche attraverso il ricorso alla cassa integrazione per l’intero anno, e da crediti per imposte anticipate. Nel 2021 il traffico da e per l’Aeroporto di Genova ha visto una ripresa anche se si registra ancora un calo di passeggeri del 60% rispetto al 2019. A pesare è ancora e soprattutto il calo di traffico internazionale (-79%), contro il -44% dei voli nazionali.
AMPLIAMENTO DEL TERMINAL, INAUGURATA LA NUOVA SALA IMBARCHI
Anche a fronte dell’impatto negativo della pandemia e del forte ridimensionamento del traffico, l’Aeroporto di Genova ha confermato il piano di ammodernamento e ampliamento. Gli interventi includono il rifacimento della pista e la realizzazione di un nuovo impianto di gestione dei bagagli da stiva (entrambi completati), così come l’ampliamento dell’aerostazione, che ha preso il via a fine 2021. Il totale degli investimenti previsti è di circa 29 milioni di euro, di cui11,3 milioni stanziati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Altri 5 milioni sono stati stanziati da Regione Liguria con risorse del Fondo strategico regionale. A seguito dell’Assemblea dei Soci, i vertici dell’aeroporto hanno presentato oggi una nuova area imbarchi di circa 300 metri quadrati, dotata di due gate e che potrà ospitare fino a 200 passeggeri. Progettata interamente in house e costruita nel giro di alcuni mesi, la nuova area imbarchi entrerà in funzione sabato per servire i crescenti flussi di passeggeri in partenza dallo scalo.
TRAFFICO PASSEGGERI IN DECISA RIPRESA E NUOVE DESTINAZIONI
Nel frattempo arrivano buone notizie sul fronte della ripresa del traffico passeggeri. Se dal 1° gennaio al 15 giugno di quest’anno il numero di passeggeri è inferiore del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019, la differenza scende al 17% se si considera il periodo 1° maggio – 15 giugno: un segnale di ripresa dell’attività sia per numero di voli sia per numero di passeggeri in arrivo e in partenza. Considerando il solo traffico nazionale, si ha addirittura un dato positivo, con il +10% di passeggeri rispetto al corrispondente mese di maggio e alla prima metà di giugno 2019. Più lenta invece la ripresa del traffico internazionale, che in questi mesi ha però visto l’annuncio di importanti novità (Manchester, Bruxelles, Bucarest), cui si aggiungeranno nuove rotte nelle prossime settimane (Londra Gatwick con Vueling dal 3 luglio, Alghero e Olbia con Ita Airways dal 30 luglio, Dublino e Cagliari con Ryanair dal 30 ottobre).